Le note dell’inno d’Italia, le bandiere sventolanti del Pdl ed i caldi applausi della folla che ha riempito piazza vittorio emanuele hanno salutato l’arrivo, nella serata di ieri, del segretario nazionale del Popolo della Libertà Angelino Alfano. Una splendida manifestazione di partecipazione popolare – così il senatore Angelo Maria Cicolani ha definito la risposta dei simpatizzanti alla venuta di chi, come Alfano, si è trovato a prendere il testimone del Pdl nel mom + difficile della storia del dopoguerra.
“Dobbiamo mobilitare gli indecisi- ha continuato Cicolani- non possiamo consentire che questa città diventi vittima dell’intolleranza della sinistra, come avvenuto nella giornata del primo maggio. Dal pdl non può che uscire gente di spessore morale e Antonio Perelli è uomo di moralità come i predecessori Cicchetti e Emili.”
Entuasiasta il candidato sindaco Perelli, visibilmente emozionato ma deciso a seguire quello che ha definito il suo percorso di chiarezza e coerenza. Rigore ed esperienza le parole chiave per far crescere la città seguendo il principio della trasparenza e della legittimità.
“Una persona serena, pacata, con la testa sulle spalle. Una persona capace di servire la città, non di servirsi della città”. Parole di profondo apprezzamento quelle che Angelino Alfano, ha riservato ad Antonio Perelli.
“Alfano Come Berlusconi che 5 anni fa condusse il pdl alla vittoria”. Questa la richiesta del sindaco uscente al segretario nazionale. “la voglia del Pdl – ha concluso Emili, è sempre la stessa. L’esperienze iniziata nel 1994 non può finire qui”.
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