Un tuffo nel passato tra storia e tradizione
di Rossana Alessandrini
Ad inaugurare l’estate, negli ultimi giorni di giugno a Leonessa, piccolo borgo della provincia di Rieti situato sulle pendici del Monte Terminillo, come di consueto dal 1997, sarà la disputa del celebre Palio del Velluto, giunto ormai alla sua 118° edizione.
Un viaggio avvincente nella macchina del tempo, una rievocazione storica delle feste che ben cinque secoli fa si svolgevano in occasione della ricorrenza dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, patroni della cittadina.
In quest’occasione la vita del borgo torna al lontano 1541, quando qui scese in visita la principessa Margherita d’Austria, figlia dell’imperatore Carlo V e duchessa di Parma, cui il padre aveva concesso il feudo di Leonessa, tra cortei storico-allegorici con la presenza di ben 600 figuranti tra dame, cavalieri, fanti e fantesche in sontuosi costumi rinascimentali.
L’etimologia del nome stesso, Palio del Velluto, è legata all’attività di tessitura locale. I festeggiamenti, istituiti ufficialmente da Ferdinando I d’Aragona nel 1464, erano talmente sentiti dai leonessani che frequentemente scoppiavano disordini e tafferugli tra il pubblico. Particolarmente gravi furono quelli del 1557, che culminarono con la morte di quattro persone tra gli astanti, fatto questo che portò all’interruzione e alla proibizione delle celebrazioni. Sarà solo il 1997 che ne saluterà con gioia il ritorno in auge, grazie alla volontà dell’amministrazione comunale.
I festeggiamenti prevedono la cerimonia d’investitura dei Cavalieri, il Torneo della PallaGrossa, la Gara del Pane e il Torneo Equestre tra i Sesti, i sei rioni in cui fu suddiviso il territorio di Leonessa dopo la fondazione della città, ovvero: Corno, Croce, Frocamelone, Poggio, Terzone, Torre. A concludere l’evento, la proclamazione e l’incoronazione della madonna del Sesto vincitore del Palio del Velluto, un drappo di velluto rosso, la cui qualità del tessuto denotava in passato l’importanza della manifestazione.
Anche quest’anno il programma si prospetta intenso e ricco di attività.Venerdì 24 giugno 2022 si sancirà l’inizio, con l’allestimento di un percorso gastronomico in stile rinascimentale, “Manducando”, a cui seguirà il corteo di rievocazione storica e il primo turno del Torneo della PallaGrossa.
Il giorno seguente, sabato 25 giugno, oltre alla prosecuzione delle altre gare di PallaGrossa e allo svolgimento della gara del Pane, lungo le vie del borgo si terranno le suggestive esibizioni di artisti di strada e, in tarda serata, l’incantevole performance equestre e uno spettacolo pirotecnico conclusivo.
La domenica mattina del 26 giugno da non perdere saranno le visite guidate alla Chiesa di San Francesco e al museo etnografico, mentre il pomeriggio sarà caratterizzato dal grande corteo storico e dalla Giostra del Velluto. In serata si terrà lo spettacolo di arte circense con i trampoli e fuoco in stile celtico.
Tappa conclusiva di questa edizione del Palio sarà mercoledì 29 giugno, con la visita guidata al complesso di San Pietro, la messa in costume e la cerimonia di consegna del cero votivo.
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