Megatruffa alle assicurazioni auto: 53 persone denunciate

Mag 4, 2012 | Cronaca | 0 commenti

Truffa, uso di atto falso e fraudolento danneggiamento. Per queste ipotesi di reato sono state denunciate 53 persone. Il danno, per le 30 compagnie assicurative coinvolte è di oltre mezzo milione di euro. Sono questi, in sintesi, i numeri dell’indagine, durata oltre un anno, che ha permesso di scoprire come, attraverso l’utilizzo di false certificazioni sanitarie, l’organizzazione criminale riusciva a far ottenere cospicui risarcimenti alla propria “clientela”.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rieti e condotte dal personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza e del Nucleo di polizia tributaria di Rieti, sono iniziate a seguito della denuncia sporta da una compagnia di assicurazione, che aveva rilevato anomalie su alcuni incidenti stradali per i quali erano state avanzate richieste di indennizzo.

Le indagini successive hanno permesso di chiarire il “modus operandi” adottato dal gruppo criminale ideatore della frode assicurativa. In sostanza, veniva accertato che uno studio legale/assicurativo di Rieti, per mezzo di due procacciatori d’affari, operanti nel capoluogo ed in Sabina, individuava soggetti che avevano avuto sinistri stradali, facendosi quindi consegnare i dati personali nonché gli estremi delle polizze assicurative, per poi procedere al reperimento della falsa documentazione sanitaria che consentiva di ottenere cospicui risarcimenti assicurativi.

Attraverso l’analisi della documentazione e dei riscontri eseguiti presso gli studi medici, ambulatoriali e fisioterapici che apparentemente avevano emesso le certificazioni sanitarie, si appurava che lagran parte dei certificati era falsa. In particolare, erano utilizzati certificati intestati a medici inesistenti oppure a medici ignari della vicenda.

Inoltre, a seguito di alcune perquisizioni, veniva sequestrata numerosa documentazione che consentiva di ampliare il raggio delle compagnie di assicurazione coinvolte e dei soggetti beneficiari dei falsi indennizzi.

Si procedeva quindi ad interessare tutte le compagnie di assicurazione individuate al fine di verificare ulteriori posizioni.

Ai tre ideatori del sistema criminale è stato contestato il reato di associazione a delinquere finalizzato alle truffe assicurative nonché il reato di esercizio abusivo della professione per mancanza dell’iscrizione all’albo tenuto dall’Isvap. I50 soggetti beneficiari degli indennizzi sono stati denunciati per uso di atto falso e fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. 

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo solo i nostri cookie e quelli di terze parti per migliorare la qualità della navigazione, per offrire contenuti personalizzati, per elaborare statistiche, per fornirti pubblicità in linea con le tue preferenze e agevolare la tua esperienza sui social network. Cliccando su accetta, consenti l'utilizzo di questi cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.


Utilizzato da Google DoubleClick per registrare e produrre resoconti sulle azioni dell'utente sul sito dopo aver visualizzato o cliccato una delle pubblicità dell'inserzionista al fine di misurare l'efficacia di una pubblicità e presentare pubblicità mirata all'utente. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: 1 anno
  • Google

Utilizzato per verificare se il browser dell'utente supporta i cookie. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: 1 giorno
  • Google

Prova a stimare la velocità della connessione dell'utente su pagine con video YouTube integrati. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: 179 giorni
  • YouTube

Registra un ID univoco per statistiche legate a quali video YouTube sono stati visualizzati dall'utente. Tipo: HTTP Cookie / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Persistente
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Persistente
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Tipo: HTML Local Storage / Scadenza: Sessione
  • YouTube

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi