Nella ricorrenza del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne, in cui la Polizia di Stato ha scelto di stare vicina alle donne rinnovando la campagna “…questo non è amore”, gli Agenti della Questura di Rieti hanno incontrato i cittadini al fine di sensibilizzarli sulla importante tematica della violenza di genere e sulle relative iniziative di contrasto attuate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Allo scopo, nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele II di questo capoluogo, in un gazebo della Polizia di Stato appositamente installato e presso il centro commerciale “Perseo”, luogo particolarmente frequentato, per tutta la giornata del 25 novembre 2023, gli Agenti dell’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Rieti hanno incontrato i cittadini, ascoltando le loro segnalazioni, e distribuendo la nuova edizione 2023 dell’opuscolo “Questo non è amore”, realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel quale la Polizia di Stato analizza il fenomeno criminale della violenza di genere enunciando dati statistici, testimonianze e normative di riferimento, informandoli sugli strumenti di tutela a disposizione delle vittime di violenza.
In particolare, è stata ricordata l’importanza del lavoro svolto dai centri antiviolenza e dal numero di pubblica utilità “1522”, gratuito ed attivo 24 ore su 24, con il quale, con assoluta garanzia di anonimato, le vittime di violenza possono rivolgersi per ottenere un importante aiuto e sostegno in un momento così drammatico della loro vita.
Ma gli Agenti della Polizia di Stato hanno anche rimarcato l’importanza degli strumenti di prevenzione a disposizione del Questore, come l’Ammonimento, che garantisce alla vittima una tutela preventiva, rapida e anticipata, senza intraprendere un’azione penale in caso di episodi di stalking e di violenza domestica.
In ogni caso, si ricorda che anche una semplice chiamata al “NUE 112” può garantire alla vittima una valida assistenza, conforto e protezione verso ogni tipo di violenza, nel rispetto della privacy, consentendo alle Forze di Polizia di poter intervenire su situazioni di violenza e stalking, prevenendo la commissione di reati più gravi.
Inoltre, nella nottata del 25 novembre 2023, la Questura di Rieti, aderendo all’iniziativa della “Soroptimist International Italia”, associazione da tempo impegnata nella promozione dei diritti umani, dell’uguaglianza e dello sviluppo della condizione femminile, si è colorata simbolicamente di arancione a supporto del progetto “Orange the World”, promosso da “UN Women”, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, impegnato nella lotta verso ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.
Inoltre, gli Agenti della Questura di Rieti hanno partecipato ad un convegno organizzato a Leonessa per il pomeriggio del 24 novembre u.s., nell’ambito della manifestazione “Leonessa dice no alla violenza sulle donne”, per illustrare ai cittadini gli strumenti di tutela predisposti dalla Polizia di Stato per il contrasto ad ogni forma di violenza.
Nell’ambito della stessa manifestazione, poi, nella serata del 25 novembre 2023, si è tenuto, nella chiesa leonessana di San Francesco, un applauditissimo concerto della Fanfara della Polizia di Stato.
Ma l’attività di contrasto alla violenza di genere della Polizia di Stato non si esaurisce con le numerose iniziative di sensibilizzazione attuate, ma viene corroborata da una intesa attività preventiva e repressiva che ha portato il Questore di Rieti, solo nell’ultimo anno, ad emettere 11 provvedimenti di ammonimento per stalking e ben 15 per violenza domestica.
Da ultimo, nei giorni scorsi, un anziano reatino è stato ammonito per aver commesso degli episodi di violenza in ambito domestico, in particolare contro la propria moglie.
Gli Agenti della Questura di Rieti hanno infatti accertato che l’uomo, dopo una lite per futili motivi, aveva strattonato e schiaffeggiato la propria moglie, così come avvenuto anche in passato quando si era reso responsabile di una lunga serie di litigi verbali e fisici nei confronti della donna.
L’Ammonimento adottato dal Questore di Rieti, finalizzato a frenare la condotta aggressiva e violenta dell’uomo e ad impedire il compimento di reati più gravi, prescinde dalla volontà della donna di denunciare, poiché può essere adottato d’autorità laddove si ravvisino episodi di violenza domestica.
L’uomo, nella circostanza, è stato anche invitato ad aderire al Protocollo Zeus, un altro strumento di prevenzione della violenza di genere ideato dalla Polizia di Stato, per intraprendere un percorso di recupero e sostegno, con esperti psicologi delle ASL, finalizzato ad impedire il ripetersi di violenze domestiche, di genere o anche di atti persecutori.
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