“Oggi è la Giornata nazionale sulla sicurezza nelle scuole e a questo appuntamento abbiamo voluto esserci come Regione Lazio almeno per due questioni: innanzitutto per l’impegno da noi messo in campo insieme all’Ufficio scolastico regionale, alle organizzazioni sindacali, alle rappresentanze dei genitori, agli studenti, all’Anci e all’Upi, in occasione del riavvio dell’anno scolastico in sicurezza. Noi avevamo lavorato insieme all’Assessorato alla Sanità e a quello alla Mobilità e ai Trasporti per garantire la riapertura della scuola in sicurezza. La seconda ragione riguarda più in generale il tema della salute e sicurezza, infatti come Regione Lazio abbiamo lanciato un’importante campagna a favore della prevenzione e siamo la prima Regione che ha predisposto una Proposta di legge sul Piano strategico Salute e Sicurezza. Come Regione Lazio abbiamo organizzato un webinar dal titolo ‘Dalla sicurezza alle sicurezze’. Riteniamo infatti che sia importante parlare di sicurezze al plurale, perché si tratta di un tema che riguarda una pluralità di aspetti. In particolare abbiamo individuato 10 tematiche che incidono sulla tipologia di sicurezza: sisma, sanità, supporto psicologico, legalità trasparenza e lotta al bullismo e cyberbullismo, inclusione e lotta alla dispersione scolastica, spazi adeguati da mettere in sicurezza anche ricreativi e culturali, sicurezza alimentare e del rischio chimico biologico, sicurezza nelle connessioni, sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio, protezione economica, sociale e welfare”.
Così in una nota l’assessore della Regione Lazio alla Scuola, Formazione, Lavoro e Nuovi Diritti, Claudio Di Berardino.
“Come Regione svilupperemo almeno quattro azioni in materia di sicurezza. La prima riguarda il Protocollo con Inali e Ufficio scolastico regionale che ultimeremo entro fine mese per dare delle protezioni alla salute e sicurezza dei ragazzi utilizzando anche le innovazioni tecnologiche e digitali. Altro Protocollo con l’Ufficio scolastico regionale riguarda la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole e negli ambienti di lavoro. Terza azione: come Regione lanciamo un Premio del valore di 5.000 euro, finanziato con le risorse del Fondo sociale europeo, da aggiudicare a una scuola per ogni provincia del Lazio. Saranno giudicati gli elaborati migliori presentati dagli studenti delle scuole secondarie, come saggi, disegni, video o altre tipologie di elaborato che potranno essere realizzati in base alle diverse scelte degli alunni sulle diverse tipologie di sicurezza. Quarta azione: la campagna di prevenzione fatta di formazione, informazione e sensibilizzazione a partire dalla sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, non possiamo non tenere in considerazione l’importanza delle risorse del PNRR e dei fondi della Nuova programmazione europea, un’opportunità da cogliere al volo per incidere sul modello di sviluppo e creare un nuovo sistema educativo con al centro i giovani, per garantire il diritto allo studio, maggiori competenze digitali e tecnologiche. Quindi, partendo dalla giornata di oggi, dedicata alle sicurezze nella scuola, contrastando i rischi e affermando la sicurezza strutturale, vogliamo avviare un cambiamento culturale della sicurezza come diritto, benessere di tutti, e guardare a un nuovo progetto di scuola. In questo modo possiamo contribuire a garantire attraverso le sicurezze la pari opportunità e la rimessa in moto dell’ascensore sociale del nostro Paese”, conclude l’assessore.
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