Sono veramente deluso e amareggiato.
Come ho detto subito dopo le elezioni: sono pronto a passare il testimone a chi verrà, ma mi aspetto
che abbia il passo giusto per continuare la corsa.
Questo non è un attacco personale all’assessore Chiara Mestichelli, alla quale auguro un buon
lavoro, ma ritengo che nominare qualcuno con competenze così distanti dal ruolo assegnato vada a
sminuire quello che in campagna elettorale è stato uno dei punti saldi di tutti gli schieramenti: ridare il
giusto valore allo Sport a Rieti.
Chi mi conosce sa che sono una persona schietta e, senza troppi giri di parole, vi dico che lo
considero uno schiaffo all’intera città.
Magari ho una concezione differente della politica ma ho sempre pensato, e continuo a pensarlo, che
chi è chiamato ad amministrare deve farlo secondo le proprie competenze e al meglio delle proprie
possibilità.
Forse sono stato illuso nel credere che le competenze e il merito di quanto fatto fossero il miglior
biglietto di presentazione per queste elezioni.
Ho passato cinque anni in Consiglio, durante i quali, con passione e dedizione, posso affermare di
aver permesso alla nostra città di progredire dal punto di vista sportivo, come hanno dimostrato
anche i Campionati Assoluti di Atletica che, dopo oltre 6 anni, sono tornati a disputarsi a Rieti
portando con sé campioni olimpici e un indotto di migliaia di persone.
Questo mio pensiero trova riscontro nei numerosissimi messaggi di stima e di riconoscenza che ho
ricevuto sia in privato che in pubblico: moltissimi di voi mi attribuiscono delle competenze in grado di
dare effettivo valore alla nostra città.
Ho sempre detto di essere mosso soltanto dal bene per Rieti e per lo Sport e mai da tornaconti
personali e penso di aver ampiamente dimostrato questo valore, del quale vado orgoglioso, sia nel
corso della mia carica che durante la campagna elettorale.
Questo mi è stato riconosciuto da 273 persone che hanno deciso di votarmi perché hanno creduto in
me e per nessun altro motivo.
Oggi è stata ufficializzata la nuova squadra di governo che è chiamata a raccogliere tutto quanto di
buono è stato seminato e predisposto per il futuro della nostra città.
Io continuerò a riversare il mio impegno per lo Sport e per Rieti, anche se non più nel ruolo di
amministratore, perché alcune competenze non possono essere semplicemente assegnate.
Roberto Donati

0 commenti