PROSEGUONO GLI EVENTI ORGANIZZATI DAL COMITATO NAZIONALE “GRECCIO 2023” IN OCCASIONE DEGLI 800 ANNI DALLA REALIZZAZIONE DEL PRIMO PRESEPE.
A PALAZZO DOSI ALLESTITA UNA MOSTRA CON LE OPERE DELLA CELEBRE ARTISTA MARIA LAI
Attraverso l’esposizione di quaranta creazioni dell’artista Maria Lai (scomparsa nel 2013) si rinnovano i valori trasmessi da San Francesco, legati allo spirito, al semplice e alla natura. “La mostra di Maria Lai, nella prestigiosa sede di Palazzo Dosi Delfini, cuore di Rieti – ha spiegato Paolo Dalla Sega, manager culturale del Comitato Nazionale, Greccio 2023 – è la prima grande iniziativa espositiva di Greccio 2023 e ci porta dentro una riflessione sul “sacro contemporaneo”, ispirato ai segni francescani così presenti in Valle Santa ma assolutamente universale. Il pane, se vogliamo, è questa Valle e la sua terra; il cielo invece è il nostro pianeta, è il dialogo di pace con tutti i popoli che lo abitano e si interrogano sul futuro”.
Correva l’anno 1208 quando nei boschi di Poggio Bustone, in quella nota oggi con il nome di Valle Santa, giunse per la prima volta il poverello di Assisi. L’allora Francesco, canonizzato venti anni dopo da Papa Gregorio IX, rimase colpito dalla natura che lo avvolgeva e in quei luoghi fondò, con la Foresta, Fonte Colombo e Greccio, i quattro santuari francescani della Valle Santa. Proprio a Greccio, durante il Natale del 1223 Il fraticello diede luogo alla prima rappresentazione del Presepe vivente, l’evento storico dell’Incarnazione che gli ricordava la discesa sulla terra dello stesso Dio, rivestito di umiltà povertà e innocenza, quasi a simboleggiare i tre voti della scelta esistenziale. La spiritualità senza tempo del poverello d’Assisi ha caratterizzato il tema della mostra, ideata da Sergio Risaliti e curata dallo stesso insieme ad Eva Francioli. “Il pane del cielo ribadisce la centralità del Museo Novecento nel panorama artistico italiano – dichiara Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento di Firenze – rilanciando il suo ruolo di istituzione culturale impegnata nella realizzazione di progetti volti a valorizzare tanto le collezioni del Comune di Firenze, quanto gli artisti in esse presenti, attraverso mostre che valicano i confini della città metropolitana per aprirsi al territorio nazionale. La presente esposizione si colloca infatti nell’alveo dei progetti ideati negli ultimi anni, che hanno visto presentare un cospicuo numero di opere provenienti dalla raccolta Alberto Della Ragione. In questa occasione abbiamo concentrato l’attenzione sul lavoro di Maria Lai, una protagonista dell’arte italiana del XX e XXI secolo, una cui opera è di recente entrata a far parte delle collezioni novecentesche del Comune di Firenze. La sua ricerca, oggi nota ad un pubblico sempre crescente anche grazie all’infaticabile lavoro dell’Archivio Maria Lai, ci è sembrata la più adatta a reinterpretare in chiave contemporanea la spiritualità senza tempo di San Francesco d’Assisi, celebrata oggi grazie all’articolato e intenso lavoro del Comitato Nazionale Greccio 2023”. La mostra rimarrà esposta al pubblico presso Palazzo Dosi Delfini, in Piazza Vittorio Emanuele II nel centro storico di Rieti, dal 30 Giugno al 15 Ottobre nei seguenti orari:
Dal mercoledì al venerdì 17:00-20:00, sabato e domenica 10:00-13:00 e 17:00-20:00.
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