Domenica, alle ore 18, la Rieti dei canestri vivrà e celebrerà il primo derby della storia vissuto in un torneo nazionale: la serie B. Real Sebastiani Rieti (il privilegio del primo nominativo computa il beneficio del fattore campo) e Npc Rieti si offrono a questo atteso confronto con identica posizione di classifica. La graduatoria è dominata da Roseto che è stata sconfitta soltanto una volta (dalla Luiss Roma), le due reatine inseguono con Imola, ma arrancano di 4 punti. Il match non servirà soltanto per decretare quale, tra le due, è al momento la prima compagine cittadina, ma pure per sancire il probabile accesso alla fase finale della Coppa Italia. La Real Sebastiani che – formalmente – gioca in casa, comunica il sold out dei tagliandi di accesso disponibili. Il PalaSojourner, quindi, sarà occupato in ogni ordine di posti, ma si fa per dire. Gli interminabili lavori di ristrutturazione della gloriosa arena di Villa Reatina, infatti, limitano l’utilizzo del palasport soltanto ad una parte delle due tribune centrali. Ciò significa che gli spettatori presenti saranno al massimo 800 quando il palasport ne potrebbe contenere 3500. Real Sebastiani ed Npc sono reduci da due brillanti affermazioni. I “nipotini” dello zio Willie hanno espugnato domenica scorsa Imola mentre la Npc si è imposta nettamente, in casa, alla più che competitiva Rimini. Quindi ci sono tutti i presupposti per assistere ad un ottimo match. “Poi, che vinca il migliore!”, asseriscono all’unisono i due presidenti che sono Roberto Pietropaoli (Sebastiani) e Giuseppe Cattani (Npc). La Kienergia sarà al completo. La Sebastiani, viceversa, seguita a fare i conti con la propria infermeria. Ghersetti e Chiumenti – rispettivamente ala forte e centro titolari – non saranno della partita come, ormai, accade da troppe gare. Finelli recupera Traini con Piazza, ma né il primo, né il secondo – reduci da problemi muscolari e influenza stagionale – saranno al proprio meglio. Quindi l’esito finale del match è totalmente aperto e votato alle ottime capacità dei singoli che primeggiano nell’una come nell’altra formazione. Gabriele Ceccareli vive della forza del proprio gruppo, ma il match vinto su Rimini ha segnato l’evidente recupero alla migliore forma di Testa e Del Testa i quali, con le loro conclusioni chirurgiche, hanno evidenziato la crescita della Npc. Sull’altro fronte la Real si presenta con un Loschi che, sia contro Teramo che a Imola, è stato infallibile e auspica nel pieno recupero del miglior Ndoja, con i giovani Roman, Dieng e Piccin votati ad una innegabile, costruttiva crescita.
di: Valerio Pasquetti
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