La sinistra che promuove la manifestazione “a piedi scalzi” per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’accoglienza ai migranti, marciando però con le Hogan ai piedi, è la stessa sinistra che si professa amica dei bambini per poi lasciare quegli stessi bambini senza la possibilità di raggiungere la scuola proprio il primo giorno dell’anno scolastico.
Ed è anche la stessa sinistra che non perde occasione per stracciarsi le vesti in favore degli “ultimi”, per poi lasciare i ragazzi disabili senza assistenza specialistica e quindi impossibilitati a frequentare le scuole, sia dell’obbligo che superiori.
Questa è la stessa sinistra che definisce riorganizzazione ed efficientamento dei servizi una serie di esternalizzazioni effettuate mediante affidamenti diretti sopra soglia e successive proroghe in carenza di gara e quindi illegittime ovvero attraverso i tagli dei servizi ai cittadini.
D’altra parte mentre denunciavo un bilancio sostanzialmente e consapevolmente falso, i cui primi effetti devastanti per la città si iniziano a manifestare, c’era qualcuno che mortificando il suo ruolo di rappresentante del popolo alzava ancora la paletta facendo i conti più con la propria poltrona che con la propria coscienza. Facendo a meno di una giunta sostanzialmente inutile, un commissario avrebbe ben potuto destinare i circa 45.000 euro mese appannaggio di sindaco, assessori e presidente del consiglio all’assistenza ai disabili. Ma questa è la sinistra dalla bocca larga, sempre pronta a sfornare frasi e slogan ad effetto, e dalle tasche grandi, sempre pronta a raggranellare poltrone ben remunerate, incarichi e spillette varie.
E tutto questo per sopravvivere altri due mesi, considerando che a meno di ulteriori clamorosi trucchi contabili, l’assestamento del 30 novembre sancirà definitivamente la conclusione di questa triste pagina di amministrazione cittadina.
SONIA CASCIOLI
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