di Rossana Alessandrini
Sono tempi difficili quelli che gli italiani stanno vivendo, alle prese con una crisi energetica che non dà tregua e che sta diventando giorno dopo giorno una grave minaccia per il nostro Paese, sempre più provato e con il settore industriale e commerciale sempre più in sofferenza.
Anche a livello regionale si cerca di intervenire con misure specifiche e soluzioni mirate: è il caso della regione Lazio, che sta tentando di avviare l’attuazione di un piano di risparmio energetico in tutto il territorio.
Proseguirà lo smart-working, che si era già mostrato essere un’ancora di salvezza durante la pandemia da covid-19 e che potrebbe esserlo anche per il caro energia, nel privato e nella Pubblica Amministrazione, dove se ne sancirà il ritorno. Da Nord a Sud si moltiplicano infatti i casi di uffici pubblici che stabiliscono giorni obbligatori di lavoro da remoto per risparmiare sulle bollette elettriche.
Prevista inoltre una riduzione dell’illuminazione negli uffici (con chiusura anticipata di quelle strutture e di quegli uffici non a contatto con il pubblico e che non forniscono servizi essenziali) nonché una diminuzione della temperatura di riscaldamento.
Queste le dichiarazioni rilasciate all’ANSA dal vice-presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori:
“Anche la Regione Lazio sta preparando un piano di risparmio energetico da attuare nelle sedi di Roma e del Lazio: tra queste sicuramente, oltre alla prosecuzione dello smart-working per i dipendenti, sono previste anche la riduzione dell’illuminazione negli uffici (con chiusura anticipata di alcune strutture o almeno di quegli uffici che non hanno contatti con il pubblico e che non forniscono servizi essenziali) e la diminuzione della temperatura del riscaldamento, come già annunciato anche dal Governo con l’arrivo della stagione invernale”.
Si agirà però anche su piccola scala, a livello individuale, con il taglio dei costi che riguarderà anche il fronte dei cittadini.
“Stiamo inoltre realizzando uno studio per poi procedere con interventi mirati a ridurre al minimo i consumi energetici in tutte le nostre sedi, insieme a una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, affinché ci sia un utilizzo più ragionato, consapevole e soprattutto ridotto della luce e del gas anche nelle nostre case, per non appesantire ulteriormente le bollette e per affrontare in modo deciso la crisi energetica”, ha concluso Leodori.
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